"Quando ad una natura felice l'uomo ha la fortuna di aggiungere una buona educazione, suole divenire un essere superlativamente mite e divino"
Per chi, come me, ha fatto i suoi studi superiori al Liceo Classico Mario Cutelli di Catania questa frase di Platone è familiare. Infatti si trovava proprio sull'architrave dell'ingresso.
Entravi, alzavi lo sguardo e la vedevi.
Era una frase che mi colpiva perchè parlava delle possibilità dell'uomo, della bellezza della conoscenza e dell' importanza dell'educazione.
Insomma era una frase che racchiudeva tante cose. Tutte importanti.
Era una di quelle frasi che ti rendevano orgogliosa di fare il liceo classico perchè era l'unico indirizzo che ti permetteva di entrare strettamente a contatto con una cultura che, nell'immaginario collettivo, era (ed è) sinonimo di bellezza, saggezza, cultura e così via.
Insomma era una frase che racchiudeva tante cose. Tutte importanti.
Era una di quelle frasi che ti rendevano orgogliosa di fare il liceo classico perchè era l'unico indirizzo che ti permetteva di entrare strettamente a contatto con una cultura che, nell'immaginario collettivo, era (ed è) sinonimo di bellezza, saggezza, cultura e così via.