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domenica 27 novembre 2016

Colletta Alimentare 2016



Sabato 26 Novembre si è svolta in tutta Italia la 20° Colletta Alimentare.
Anche noi, nel nostro piccolo, abbiamo voluto dare il nostro contributo assieme agli altri volontari della Parrocchia S.Tommaso Becket e Martiri Inglesi che si sono susseguiti durante l'intera giornata presso il supermercato A&O di Gravina di Catania.

venerdì 25 novembre 2016

I Domenica di Avvento 27 Novembre 2016


«Mostraci, Signore, la tua misericordia 
e donaci la tua salvezza»

(Letture bibliche: Is 2,1-5; Sal 121; Rm 13, 11-14 ; Mt 24, 37-44)


Il mondo antico aveva del tempo una concezione ciclica ("quello che è avvenuto prima o poi ritorna"). La visione ebraico-cristiana, seguita ora in tutto il mondo, concepisce il tempo come lineare, con un suo inizio, uno svolgimento e una conclusione ovvero creazione del mondo, seguita dall'attesa del Messia, dalla sua venuta, dalla successiva fase (quella in cui al presente noi siamo immersi) e dalla conclusione, quando la successione dei giorni e degli anni avrà termine, sfociando nell'eterno presente di Dio e degli uomini che sono con Lui.

lunedì 21 novembre 2016

I Mistero Gaudioso: Annunciazione



Cari tutti,
durante la riunione di sabato 19 novembre abbiamo iniziato a meditare sui Misteri del Santo Rosario, iniziando da quelli Gaudiosi.

venerdì 18 novembre 2016

Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo 20 Novembre 2016


«Benedetto colui che viene nel nome del Signore!
Benedetto il Regno che viene, del nostro 
padre Davide!»

(Letture bibliche: 2Sam 5,1-3; Sal 121; Col 1,12-20 ; Lc 23, 35-43)



L'anno liturgico si conclude e lo fa ricordandoci verso Chi andiamo.
Domenica scorsa il vangelo invitava i cristiani ad essere testimoni della fede sino alla fine, perché "con la vostra perseveranza salverete la vostra vita". 
Oggi dice che cosa significhi "salvare la vita", ossia qual è la sorte di chi persevera. 

martedì 15 novembre 2016

Land of Mine di Martin Zandvliet (Danimarca 2015)



Maggio 1945
La Germania nazista si arrende e migliaia di soldati vengono fatti prigionieri.
Tra di loro anche numerosissimi adolescenti, arruolati negli ultimi mesi come ultima disperata difesa. Alcuni di loro vengono destinati ad un compito ingrato: sminare vasti territori precedentemente occupati dall'esercito nazista.

venerdì 11 novembre 2016

XXXIII Domenica del Tempo Ordinario 13 Novembre 2016


«Risollevatevi e alzate il capo, 
perché la vostra liberazione è vicina.»

(Letture bibliche: Ml 3,19-20; Sal 97; 2Ts 3,7-12 ; Lc 21, 5-19)


La Liturgia di oggi ci invita a vivere l'oggi con la prospettiva del "per sempre" e lo fa invitandoci a scoprire cioè che è veramente importante e a lavorare per esso dando il meglio.

sabato 5 novembre 2016

XXXII Domenica del tempo Ordinario 7 Novembre 2016


«Gesù Cristo è il primogenito dei morti:
a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli.»

(Letture bibliche: 2Mac 7,1-2.9-14; Sal 16; 2Ts 2,16-3,5 ; Lc 20, 27-39)


In queste ultime settimane del Tempo Ordinari la Liturgia ci invita a guardare a quelli che i nostri nonni chiamavano i "Novissimi" ovvero "Morte-Giudizio-Inferno e Paradiso" ovvero alle cose ultime, a quello che ci attende e a come affrontarlo da Figli di Dio.

mercoledì 2 novembre 2016

Commemorazione di tutti i Fedeli Defunti 2 Novembre 2016


«Questa è la volontà del Padre mio: 
che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; 
e io lo risusciterò nell’ultimo giorno, dice il Signore.»

(Letture bibliche: Gb 19,1.23-27; Sal 26; Rm 5,5-11;Gv 6,37-40)


La Liturgia di oggi prevede tre formulari. Io ho scelto il primo: è quello che si proclama per la prima messa, all'inizio della giornata perchè questo sia per noi non un giorno triste, ma un giorno pieno di speranza, così come ci invitano le Letture di oggi.

Nel vangelo infatti Gesù ci dice:

Questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. 

Quante volte abbiamo provato il desiderio  di non perdere le persone che amavamo! E' lo stesso desiderio di Giobbe quando dice, nella sua sofferenza:

«Oh, se le mie parole si scrivessero,
se si fissassero in un libro,
fossero impresse con stilo di ferro e con piombo,

per sempre s’incidessero sulla roccia!

"Oh, se tutto questo avesse un senso!" Quante volte lo abbiamo pensato quando abbiamo perso una persona cara, magari in un modo che mai ci saremmo aspettati?

Sono un pò più anziana di voi ed ho "perso" persone importanti per la mia vita, e vi assicuro che questa domanda me la sono fatta...specialmente per la morte di mio padre.

Bene, ricordiamoci che anche il Padre ha questo desiderio e Gesù con Lui. Anche in questo Gesù è perfettamente umano. O meglio: siamo noi che abbiamo un dono una natura divina perchè proviamo gli stessi desideri di Dio.

Non ci vergogniamo quindi della sofferenza che proviamo: ricordiamoci che anche Gesù pianse davanti alla tomba dell'amico Lazzaro. Usando una logica asettica sembrerebbe assurdo, ma è assurdo come vedere (come l'ho visto io nei giorni scorsi) una persona di 80 anni piangere come un'adolescente dopo la morte del marito 92enne dopo quasi 50 anni di matrimonio.

Gesù non ci chiede di perdere i nostri sentimenti da uomini: ci chiede di far uscire la nostra natura divina e di credere in quello che ci aspetta ovvero nella vita eterna. E di credere in Lui che ce l'ha portata in pienezza e che la morte sia semplicemente un "tornare a Casa".

Ora, a stento qualcuno è disposto a morire per un giusto; forse qualcuno oserebbe morire per una persona buona. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. 

San Paolo ci ricorda una cosa essenziale: c'è una morte che dona vita a chi vita non ne aveva.
C'è chi muore per dare vita a chi lo circonda e a chi vuole bene. 
Questo ha fatto Gesù e questo, indegnamente, siamo chiamati a fare anche noi.

Facciamo quindi memoria di chi lo ha fatto per noi e rivolgiamo un pensiero ai defunti i quali non hanno nessuno che preghi per loro.

Vi lascio con una frase che ho letto: "Non muore nulla che sia passato dal cuore" 
Io la modifico così: "Nulla che rimanga nel Cuore di Cristo muore"
Vi abbraccio,

martedì 1 novembre 2016

Solennità di Tutti i Santi 1 Novembre 2016



«Venite a me, vi tutti che siete affaticati ed oppressi 
ed io vi darò ristoro»

(Letture bibliche: Ap 7,2-4.9-14; Sal 23; 1Gv 3,1-3 ;Mt 5,1-12)

La Liturgia di oggi ci ricorda quello a cui siamo chiamati, lo scopo per cui siamo stati creati e, in definitiva, il modo per poter essere felici.

E questo il significato principale di quel "beati" che usa Gesù. E chi di noi non vuole essere felice? Gesù però non ha intenzione di prenderci in giro, quindi non ci indora la pillola.