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sabato 31 ottobre 2015

Chiamati all'Amore (Riunione 31 ottobre 2015)

CHIAMATI ALL’AMORE

S.Maria di Nazaret, fidanzata e sposa di Giuseppe

Passi:
Lc 2,22-24
Lc 2,33-35
Lc 2,41-52
Mt 2,13-15

Giaculatoria: Beato chi abita la tua casa, Signore

Oggi prenderemo in esame due personaggi: Maria e Giuseppe
Non sappiamo nulla del loro incontro. Il primo dato certo che i Vangeli ci offrono è il suo fidanzamento con Giuseppe: “L’angelo Gabriele fu mandato da Dio ad una vergine promessa sposa di un uomo chiamato Giuseppe” (Lc 1,26).

Dunque, Maria e Giuseppe sono due fidanzati normali, in attesa di sposarsi.
 Ma cosa è il fidanzamento?



Quando ci fidanziamo è come se stipulassimo un piccolo patto in cui ci promettiamo a qualcuno secondo un vincolo di fiducia reciproca. Ma è soprattutto un periodo di prova, dove valutiamo sia l’altro che noi stessi. Cioè, quello che devo capire non è solo se l’altro è giusto per me, se mi sa amare ma anche, e soprattutto, se io so amare lui/lei. Però l’amore non è qualcosa di esclusivamente psicologico.

Papa Francesco durante un’udienza rivolta ai fidanzati dice:
Ma cosa intendiamo per "amore"? Solo un sentimento, uno stato psicofisico? Certo, se è questo, non si può costruirci sopra qualcosa di solido. Ma se invece l’amore è una relazione, allora è una realtà che cresce, e possiamo anche dire a modo di esempio che si costruisce come una casa. E la casa si costruisce assieme, non da soli! Costruire qui significa favorire e aiutare la crescita. Cari fidanzati, voi vi state preparando a crescere insieme, a costruire questa casa, per vivere insieme per sempre. Non volete fondarla sulla sabbia dei sentimenti che vanno e vengono, ma sulla roccia dell’amore vero, l’amore che viene da Dio"

Dunque, amare non è semplicemente un “mi piace”.

Torniamo ai nostri personaggi.

Maria riceve l’annuncio dall’angelo Gabriele che stravolge ogni suo progetto. Giuseppe capirà? Vorrà ancora prenderla in moglie? Maria intanto sceglie un amore più grande di quello terreno, l’amore verso Dio e dice il suo sì, rischiando di compromettere per sempre il suo desiderio di creare una famiglia con Giuseppe. Neanche per lui dev’essere stato facile ricevere una notizia del genere.

Maria stava per formare una famiglia per conto suo, dove Giuseppe ne sarebbe risultato escluso. Allora interviene di nuovo l’angelo che spiega a Giuseppe cosa sia accaduto. Attenzione, lui avrebbe anche potuto tirarsi fuori da una situazione così surreale, ma dice il suo sì.

Vi chiedo: i progetti di Dio su Maria e Giuseppe hanno ostacolato il loro desiderio di vivere insieme per sempre come una famiglia?

Questo è l’inizio di una storia come tante altre che diventa straordinaria per l’intervento di Dio.

COME AMANO MARIA E GIUSEPPE:
- Nel servizio: Maria serve il marito nei lavori domestici, Giuseppe la protegge e le assicura la sussistenza anche mediante il lavoro.
- Amore spirituale: quello tra Maria e Giuseppe è un amore che trascende la fisicità; è reciprocità. È un amore mediato da Dio. E così è anche il rapporto dei due genitori con Gesù: “ Non sapete che devo occuparmi delle cose del padre mio?” (Lc 2,49). È in questo momento che si rendono conto di vivere il loro rapporto con il Figlio solo mediante la fede.

Provate a definire in due parole Maria e Giuseppe.

Alla luce di quanto detto vi chiedo: a chi dei due personaggi vi sentite più affini?
Come amate voi?

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