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martedì 5 aprile 2016

"Il segreto della felicità" by Giulia Pirrone





Secondo me la più grande ambizione dell'uomo è raggiungere la felicità.

Tuttavia, spesso la gente si concentra più sulle cose negative della vita e pensa che la felicità sia soltanto un momento di breve durata.


Anche io lo credevo, fino a qualche tempo fa.


Poi, però, ho fatto una grande esperienza di vita: ho sentito l'abbraccio dell'amore del Signore ed inevitabilmente mi ha cambiato il modo di vedere le cose.

La consapevolezza di essere amata mi rende gioiosa e mi aiuta ad affrontare le situazioni della vita con positività. Sono convinta che chi vive per il Signore e del Signore, deve avere la forza di sorridere sempre, nonostante i momenti difficili, perchè ha il privilegio di essere sostenuto dall'amore di Gesù.

Personalmente ciò che mi rafforza è la gratuità dell'amore. 



 DARE! 

Dare senza aspettarsi nulla in cambio. 


Vedere il sorriso di una persona per un mio semplice gesto, mi rende felice. 

Proprio per questo penso che la felicità sta nelle piccole cose: soffermarmi a pensare a ciò che il Signore mi ha dato, mi fa gioire. 

Sapere di essere amata più di quanto io meriti, mi da' la voglia di ringraziare sempre il Signore. 
Una cosa per cui Lo ringrazio infinitamente è avermi dato il CORAGGIO di aprire gli occhi e avermi fatto capire che Lui è al centro della mia vita.

Ciò che ho è solo grazie a Lui. 

In quanto vi reputo mia FAMIGLIA in Dio, desidero vedervi sempre gioiosi e felici. 
Quindi vi invito a pensare alle bellezze donate dal Signore quando vi sentite giù, e così sono sicura che vi rallegrerete.

Un consiglio umile che vi do e che do anche a me stessa per raggiungere la felicità, è quello di AMARE ma soprattutto di AMARVI. Non date nulla per scontato. 

Spesso ai miei ragazzi del catechismo dico che dobbiamo essere PERSEVERANTI nelle cose in cui crediamo. Non dobbiamo MAI arrenderci al primo ostacolo!

Concludo con una citazione di Shakespeare che mi ha colpito tanto:



             "CHI SEMINA AMORE RACCOGLIE FELICITÀ"!
 
E non dimentichiamoci mai di ringraziare il Signore per il suo dono d'amore!

Vi voglio bene!
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Nota by Alessandra

Voglio fare mie queste parole così belle e sentite e vorrei dedicarle ad un ragazzo, Samuele Pappalardo e a tutti i ragazzi che, come lui, attendono una parola ed un abbraccio di speranza.

Domenica sera, appena saputa la notizia, la mamma di Francisco ha scritto:

"Ho appena saputo che Samuele Pappalardo, il ragazzo di Misterbianco scomparso sei giorni fa, è morto. Pare che si sia suicidato. Vi chiedo preghiere per lui e per la sua famiglia. In questo momento sono arrabbiata, arrabbiata perché è come se avessi perso una battaglia. Vorrei dire a tutti i ragazzi, così come ho fatto poco fa con Francisco, di non arrendersi mai, di non scrivere mai la parola fine, perché oltre la disperazione momentanea c'è una parola di speranza che è già stata pronunciata per ognuno di noi e che aspetta solo di essere accolta. Abbiamo tanto da lavorare, tanto."

Padre Pulizzotto diceva sempre una cosa: "I giovani evangelizzano i giovani"
Abbiamo da lavorare, ognuno al proprio posto di combattimento. Ci conforta sapere però che, di fronte all'abisso del cuore umano che cerca l'amore, non siamo "senza armi" e non siamo da soli.
Abbiamo fatto una esperienza che, innanzitutto, è di "misericordia".

Bisogna fare nostre le parole di Pietro: "Quello che ho te lo dono" (Atti 3, 1-11).
Siamo tutti chiamati a crescere nella consapevolezza di questa esperienza per donarla a chi incontriamo. E' questione di vita o di morte, Per noi e per chi ci sta accanto.




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