martedì 29 dicembre 2015
Joyeux Noel - una pagina di storia dimenticata -
Dicembre 1914
In una parte dello smisurato territorio del fronte occidentale si fronteggiano francesi e scozzesi da una parte e tedeschi dall'altra.
Il freddo, il fango, la fame, la nostalgia di casa sono compagne di entrambe le fazioni le quali tentano di avere il sopravvento l'una sull'altra in un susseguirsi di attacchi inutili che riempiono di morti la terra di nessuno tra le due trincee.
Arriva la vigilia di Natale.
Non è una notte come le altre e quel piccolo sparuto angolo del fronte diventerà il luogo di un piccolo grande miracolo ...come la Betlemme della Natività...
domenica 27 dicembre 2015
Santa Famiglia di Nazareth 27 dicembre 2015
<<Apri, Signore, il nostro cuore
(Letture : 1Sam 1,20-22.24-28; Sl 83; 1Gv 3,1-2.21-24; Lc 2,41-52 )
La prima domenica dopo Natale la Chiesa ci invita a contemplare il mistero della Famiglia di Nazareth: Maria, Giuseppe e Gesù. Famiglia resa tale dall'intervento di Dio Padre.
Non è un caso che il Vangelo di oggi ce la faccia vedere in un momento di "crisi" perchè è in questi momenti in cui si vede su che cosa è basato un rapporto (in questo caso quello di Maria e Giuseppe con Gesù).
Nel vangelo vediamo Gesù oramai dodicenne (e quindi, per la società dell'epoca dal punto di vista religioso considerato un adulto) che si allontana dai genitori senza preavviso per "occuparsi delle cose del Padre suo".
Questa era stata la spiegazione allo sgomento di Maria e Giuseppe, ma...
venerdì 25 dicembre 2015
Natività del Signore 25 Dicembre 2015
<<Un giorno santo è spuntato per noi: venite tutti ad adorare il Signore;
oggi una splendida luce è discesa sulla terra>>
(Messa del Giorno: Is 52,7-10; Salmo 97; Eb 1,1- 6; Gv 1, 1-18)
L’attesa è finita. Gesù è nato!
La liturgia della Chiesa è
talmente ricca che ci offre più Lezionari (messa della notte, dell’aurora, del
giorno) per aiutarci a meditare appieno il grande mistero della nascita di Gesù
Salvatore.
Nella Messa del giorno siamo
invitati ad entrare nel mistero del “logos” di Dio che si fa carne. Questo non
è avvenuto per caso, ma per decisione libera di Cristo.
Lui ha preso la nostra carne per
far sì che noi ricevessimo la sua divinità. Così’ aveva deciso il Padre fin
dalla fondazione del mondo.
Dice San Leone Magno:
venerdì 18 dicembre 2015
IV Domenica di Avvento 20 Dicembre 2015
<<Ecco la serva del Signore:
avvenga per me secondo la tua parola>>.
avvenga per me secondo la tua parola>>.
(Letture bibliche: Mi 5,1-4 ; Salmo 79; Eb 10, 5-10; Lc 1, 39-45)
“ In fretta”.
Maria , dopo l’Annunciazione,
va da Elisabetta “in fretta”.
La traduzione qui
ci fa perdere qualcosa.
Il termine greco indica “premura, attenzione”
La stessa premura
ed attenzione che mettiamo quando facciamo qualcosa che sentiamo e sappiamo
essere importante.
E’ con questo
atteggiamento che Maria va da Elisabetta.
Perché sa che le è successo qualcosa
di importante e sa che Elisabetta la può capire perché anche lei ha fatto
esperienza dell’amore di Dio che porta frutto anche dove umanamente non si
vedono speranze.
venerdì 11 dicembre 2015
III Domenica di Avvento 13 Dicembre 2015
<<Lo Spirito del Signore è sopra di me,
mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio>>.
mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio>>.
(Letture bibliche:Sof 3,14-18 ; Is 12; Fil 4, 4-7; Lc 3, 10-18)
A Giovanni Battista si
presenta una innumerevole schiera di persone. Gente comune. Peccatori
riconosciuti. Persino soldati!
Sono là perché hanno un
desiderio di conversione: hanno capito che qualcosa della loro vita non va.
Tutti chiedono: “Che cosa dobbiamo fare”?
E’ una domanda che ci siamo
fatti tutti prima o poi, magari dopo l’Esperienza Comunitaria… A questa domanda
Giovanni dona una indicazione di metodo.
Giovanni usa una immagine che
gli ebrei del tempo (ma anche i nostri nonni) capivano: il grano ha una sorta
di pellicola (la pula) che è uno scarto e va tolta.
Per far questo si usa una pala
con cui, ripetutamente, si sollevavano i chicchi.
Il movimento costante
provocava il distacco graduale e delicato della pula dal chicco, senza che
questo ricevesse danni.
giovedì 10 dicembre 2015
Gattaca - La porta dell'universo - 1997
In un futuro distopico ogni bambini nasce con il suo destino già segnato.
Infatti è possibile selezionare il suo corredo genetico prendendo "il meglio" di entrambi i genitori.
Di conseguenza è anche possibile sapere le sue predisposizioni di salute e "ragionevolmente" venire a sapere anche la sua aspettativa di vita tramite un semplicissimo esame del sangue fatto alla nascita.
Tutto questo porta ad una società dove le persone sono classificate in due grandi categorie:
VALIDI
cioè esseri dal corredo genetico perfetto, che vengono scelti per ricoprire i ruoli più prestigiosi della comunità,
NON VALIDI
ovvero persone nate coi loro genomi naturali, da destinare allo svolgimento dei lavori più umili e relegate ai margini della vita sociale.
Il protagonista del film è Vincent il quale, essendo nato naturalmente, è classificato subito come "non valido", tarato irrimediabilmente da un vizio cardiaco e destinato ad una vita breve.
Lui però non ci sta. Ha un grande sogno: essere astronauta.
Conosce praticamente a memoria tutti i test di ammissione ed entrerebbe nel programma senza problemi, ma al primo degli innumerevoli esami del sangue (peraltro spacciati come "controllo antidroga") sarebbe irrimediabilmente fuori dai giochi.
La svolta della sua vita avverrà grazie ad un altro "reietto" di quella società che basa tutto sulla efficienza fisica, anche lui sbattuto fuori dalla vita dopo un incidente che lo ha reso paraplegico.
Riuscirà il nostro Vicent a coronare il sogno della sua vita?
martedì 8 dicembre 2015
Solennità Immacolata Concezione 8 Dicembre 2015 e Giubileo della Misericordia
<<Rallègrati, piena di grazia,
il Signore è con te,
benedetta tu fra le donne>>.
il Signore è con te,
benedetta tu fra le donne>>.
(Letture bibliche: Gen 3,9-15.20; Sal 97;
Ef 1,3-6.11-12; Lc 1,26-38)
Nel tempo di Avvento due figure ci accompagnano.
Una è quella di Giovanni il Battista, l'altra è quella di Maria Ss.ma.
Due figure che sembrano antitetiche: duro e penitenziale l'uno quanto dolce e misericordiosa la seconda.
In realtà non sono altro che due facce della stessa medaglia: Giovanni siamo noi quando desideriamo riappacificarci con Dio Padre (e quindi anche con noi stessi e con gli altri) e quindi quando vogliamo fare la nostra parte.
Giovanni questo faceva: battezzava di un battesimo di "conversione" le persone che venivano a lui spontaneamente.
Maria è il risultato nella carne del Desiderio del Padre di averci con Lui, in quel rapporto di intimità che aveva pensato alle origini. Non per niente Maria ottiene "gratis" (ovvero per grazia) quello che a ciascuno di noi è offerto tramite il Battesimo di Cristo.
sabato 5 dicembre 2015
II Domenica di Avvento 6 Dicembre 2015
<<Preparate
la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!>>.
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!>>.
(Letture bibliche: Baruc 5,1-9; Sal 125; Fil 1,4-6.8-11; Lc 3,1-6)
Uno di questi è Giovanni Battista, colui che ci viene presentato nel Vangelo di oggi.
Pensiamoci bene: chi è Giovanni?
Sicuramente nel mondo dell'epoca un emerito signor nessuno.
Con tutti i re e i sommi sacerdoti, con tutte le autorità civili e religiose che c'erano...il Signore proprio lui doveva scegliere?
E poi, che tipo strambo...predicare nel deserto...
mercoledì 2 dicembre 2015
La Divina Commedia (andando oltre il testo scolastico)
750 anni fa
nasceva a Firenze quello che viene universalmente considerato come il padre
della lingua italiana: Dante Alighieri.
Per festeggiarlo
ecco allora un post dedicato alla sua opera più famosa: La Divina Commedia. Sì, lo so, il
fatto che la si studi a scuola l’ha resa il testo più odiato da generazioni di
studenti.
Per questo motivo proviamo allora a rendergli giustizia e leggerlo, per una volta, per quello che veramente è: la storia di un "viaggio"
Un viaggio verso dove? E perchè?
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